Realizzazione di Pozzi

In Madagascar l’acqua non manca, soprattutto nei lunghi mesi delle piogge.

Ma l’acqua non potabile invece di essere una risorsa è un veicolo di infezioni, malattie, parassitosi. Le malattie da parassitosi intestinali sono le più pericolose e mortali in particolare per i bimbi sotto i 5 anni al pari della malaria. Attualmente in Madagascar metà della popolazione non ha accesso all’acqua potabile e ogni anno muoiono oltre 4 mila bambini per malattie prevenibili. In assenza di un pozzo le persone si approvvigionano nei fiumi o più spesso in piccoli corsi d’acqua e risaie. Per prevenire in parte le malattie, si bolle l’acqua al termine della cottura quotidiana del riso utilizzando l’ultimo calore di legna o carbone.

2012 11 Maritampona scuola pozzo

Quantità di acqua necessaria per condizioni di vita accettabili: 50 litri al giorno
Disponibilità media di acqua per un cittadino statunitense: 425 litri al giorno
Disponibilità media di acqua per un cittadino italiano: 237 litri al giorno
Disponibilità minima necessaria di acqua per un cittadino del Madagascar: 10 litri al giorno
I pozzi tradizionali migliorati sono opere semplici, scavati a mano nel terreno argilloso ed il pescaggio dell’acqua è manuale, tramite una carrucola. Questi sono i pozzi attualmente utilizzati nei villaggi rurali che richiedono una manutenzione più semplice e sono adeguati al numero di abitanti.

La profondità dello scavo normalmente è tra i 15 e i 20 metri. Il progetto si è posto l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle famiglie sia sotto l’aspetto sanitario che di tempi di approvvigionamento dell’acqua, garantendo acqua potabile tramite pozzi tradizionali migliorati.

2012 12 Scavo pozzi (3)

Qualche numero: in collaborazione con altre associazioni sono stati scavati 142 pozzi8.800 persone il numero dei beneficiari diretti.

Tempi e modalità di realizzazione:

il periodo dello scavo è nei mesi di novembre-dicembre, periodo più secco di tutto l’anno, in questo modo si arriva alla falda acquifera il più profondi possibile. Nei progetti che portiamo a termine, non si dona mai una cosa senza prevedere una partecipazione locale che responsabilizzi sulla gestione del bene che oggettivamente non potrebbero avere per mancanza di fondi. C’è da considerare quindi che prima è necessario intraprendere per circa 4 mesi una educazione-animazione agli abitanti beneficiari del villaggio da parte degli animatori del progetto: importanza dell’acqua potabile, benefici a livello sanitario, ricchezza dell’acqua non bollita, luogo di dove scavare i pozzi, suddividersi i compiti nel periodo dello scavo. Sono le persone del villaggio che devono: cercare gli scavatori, occuparsi della gestione dello scavo. Il progetto garantisce lo stipendio agli scavatori suddiviso in tre rate. La partecipazione del villaggio è in vitto e alloggio agli scavatori, sabbia e acqua per il cemento. Questa attività di educazione alla corresponsabilità è dovuta al fatto che se si collabora alla costruzione del pozzo, negli anni a venire saranno attenti alla sua manutenzione.

Sono sufficienti circa 20/25 giorni per avere un pozzo terminato e pronto all’uso: scavo del pozzo e finizioni con mattoni di protezione, carrucola in ferro, coperchio.

2012 12 Scavo pozzi

VolontariA è impegnata da anni in questo progetto in collaborazione con la controparte locale l’Associazione HAVOTRA

Il costo del singolo pozzo è di 250,00€ comprensivo di scavo, cemento, struttura in ferro con carrucola, coperchio in ferro.
Il “donatore” può far scrivere sul coperchio in ferro qualsiasi cosa: logo, nome della persona, associazione, parrocchia, gruppo, famiglia, ecc. ecc.